La ninna nanna turca E bebegim e

Con quest’articolo vorrei parlarvi di dolcezza e di E bebeğim e, ossia la ninna nanna turca. Cosa c’è di più dolce di una madre impegnata ad addormentare il proprio figlio? E’ uno dei gesti più universali e naturali al mondo.

In qualsiasi parte del mondo, la mamma addormenta in un modo o nell’altro il proprio piccolo. Ed io, per l’appunto, vi voglio parlare di come noi, mamme turche, addormentiamo i nostri piccoli sussurrando E bebeğim e, la ninna nanna turca.

Premetto che in Turchia, i bambini non sono considerati re, con il potere di avere tutto e subito. Vengono sin da piccoli abituati con tenerezza, all’educazione turca.

Con questo non voglio ferire i sentimenti di nessuno, ma è chiaro che per insegnare per esempio il baciamano (https://www.ilsalottoturco.com/usi-e-costumi-in-turchia-dal-baciamano-al-sale-nel-caffe/), o per trasmettere il codice non scritto, del comportamento da adottare in presenza di adulti o anziani, si deve iniziare da molto piccoli.

La ninna nanna turca

Ritornando al modo in cui addormentiamo i nostri bambini, questo sorprende molte persone. In effetti, in Turchia non culliamo i bambini in braccio per ore ed ore come in altri paesi.

Da noi, si usano le gambe, ci mettiamo sedute a terra, allunghiamo le gambe e vi appoggiamo sopra un grande cuscino, dove andremo ad adagiare il bambino.

Non si passeggia in tutta la casa con il bambino in braccio, ma si sta ferme in un punto della casa. Magari in salone per guardare la TV e rilassarsi, oppure leggendo un libro. Insomma, è un modo molto meno stressante. Certo rimaniamo sedute a terra per un po’ di tempo, ma abbiamo le mani libere per fare altro. Io ne approfittavo per mangiare qualche seme di girasole o dei leblebi (https://www.ilsalottoturco.com/viaggio-alla-scoperta-della-cucina-turca/), leggendo qualche rivista.

Una volta installato il bambino sul cuscino, cominciamo a dondolare le gambe in modo ritmico, sussurrando “E bebeğim e…” come nella canzone che vi propongo di ascoltare interpretata da Nilufer (https://www.youtube.com/watch?v=2e2WRgiriiI&list=RD2e2WRgiriiI&index=1).

Aneddoto

Mia mamma mi ha sempre addormentato dondolandomi sulle sue gambe. Io la guardavo e sentivo il suo “e bebeğim e…“. Vi confesso che anche quando non serviva più dondolarmi sulle gambe, perché ero già abbastanza grande, le chiedevo di farlo e di cantare.

Care mamme italiane, e perché no, cari papà, vi consiglio di provare ad addormentare i vostri pargoli con questa tecnica turca. Sarà meno stressante di sicuro, ma sarà anche un momento magico, il vostro cucciolo si addormenterà guardando il viso del proprio genitore.

Kolay gelsin! In bocca al lupo!

Güle güle!

Ümeyhan

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