Italia e Turchia ospiteranno insieme il Campionato Europeo di Calcio del 2032, lo ha annunciato ieri il Presidente del Comitato Esecutivo dell’Uefa Aleksander Ceferin, accettando di fatto la candidatura congiunta dei due paesi e assegnando ufficialmente l’edizione Euro 2032 a Italia e Turchia.
Euro 2032: Italia e Turchia
«Una grande opportunità», racconta il presidente della Federazione Italiana Gabriele Gravina, «è l’occasione per un cambiamento, dobbiamo capire che è arrivato il momento di rendere i nostri stadi più accoglienti». “L’assegnazione di Euro 2032 all’Italia con la Turchia è una svolta storica per noi. E’ una grande opportunità per rivoluzionare l’idea di infrastrutture nel nostro Paese”.
Effettivamente gli stadi sono al momento il punto debole dell’Italia, che vanta strutture abbastanza vecchie e fatiscenti, mentre in Turchia ci sono stadi più moderni, Ad ogni modo la decisione sulle cinque città a testa che ospiteranno Euro 2032 sarà presa nell’ottobre del 2026.
Le partite dell’Europeo verranno comunque ripartite equamente fra i due Paesi ospitanti. Tra le ipotesi vi è la possibilità che la finale venga ospitata a Roma, mentre la partita inaugurale potrebbe essere giocata allo stadio Atatürk di Istanbul. Ma nulla è deciso, tutto verrà stabilito nel 2026, comprese le sedi delle due cerimonie, inaugurale e finale.
“Desideriamo esprimere la nostra gratitudine alla Uefa per aver concesso l’onore di ospitare Euro2032 a due paesi che condividono la cultura mediterranea. La Federcalcio Italiana (Figc) e la Federcalcio Turca (Tff) hanno unito le forze con l’obiettivo di ospitare il miglior campionato Europeo mai organizzato, costruendo nuovi ponti di amicizia e lasciando un contributo duraturo all’eredita’ del calcio”, ha scritto sui suoi social network la Tff.
“Nei prossimi anni, Italia e Turchia collaboreranno intensamente per offrire ai fan la migliore esperienza del Campionato Europeo entro il 2032, lavorando con grande passione e impegno, come affermato nel nostro motto ‘Play as One'”, conclude il messaggio la Federazione Turca.
Pizza e Kebab nello Spot di presentazione.
Italia e Turchia, un ponte di amicizia e passione
Italia e Turchia, due paesi apparentemente lontani per cultura e tradizione, uniranno le forze per organizzare questo evento, «vogliamo annullare le distanze e abbattere le barriere», dice Gravina.
Nella presentazione della candidatura, Gabriele Gravina ha parlato di “sfida ambiziosa di una candidatura congiunta, che ha nella condivisione la sua motivazione più significativa. Innanzitutto, condivisione della passione, delle passioni per uno sport che nei nostri due Paesi rappresenta molto di più di un gioco. E poi condivisione delle tradizioni e delle diverse culture, per annullare la distanza fisica con un ponte di amicizia ancor più solido rispetto a quelli in cemento”.
Articolo sulle differenze culturali tra Italia e Turchia tratto dal mio Blog Il Salotto Turco.
Da Roma è intervenuto anche il Ministro dello Sport, Andrea Abodi: “Italia e Turchia sono due Paesi del mediterraneo: insieme creeremo una forte sinergia”. Da Nyon arriva il commento del Presidente della Federcalcio Turca, Mehmet Büyükekşi “è una notizia che ci rende felici, avevamo provato cinque volte senza riuscirci, e ora otteniamo un risultato storico. Lo facciamo in coppia con l’Italia, il paese del design: la Turchia è un paese industriale in forte via di sviluppo, insieme potremo creare forti sinergie”.
“Questa partnership si è formata spontaneamente e nel tempo – ha concluso Buyukeksi -. Abbiamo deciso che due società separate, potenti e ricche, avrebbero ospitato questo importante evento insieme. Ciascun paese metterà a disposizione cinque stadi, il calendario dobbiamo ancora stabilirlo. Cominceremo i lavori a partire da domani”.
Cosa resta da dire? Ci vediamo a Euro 2032!
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