Il Baklava è il dolce orientale per eccellenza, molto diffuso nella pasticceria turca. Possiamo definirlo il dessert nazionale, ma in realtà è un dessert diffuso in tutto in tutti i paesi mediorientali.
La ricetta che vi propongo è leggermente semplificata rispetto a quella di mia mamma, in quanto io utilizzo una pasta fillo comprata (yufka in turco), mentre lei la impastava a mano.
Prima di iniziare procuratevi una teglia grande e bassa. Io utilizzo quella in alluminio, che qui in Sicilia viene utilizzata anche per la pizza al taglio (se questo non è multiculturalismo).
La prima cosa che dobbiamo fare è lo Şerbet, cioè lo sciroppo, ecco come prepararlo.
Preparazione dello sciroppo per il baklava
- un cucchiaio colmo di miele liquido
- 350 gr di zucchero
- 400 ml d’acqua
- un cucchiaino di succo di limone
Riscaldiamo l’acqua e lo zucchero in una pentola a fuoco basso. Mescoliamo e lasciamo bollire finché lo zucchero non si è sciolto. Aggiungiamo il miele e lasciamo addensare per circa 20 minuti a fuoco lento. Una volta che lo Şerbet diventa denso, spegniamo e lasciamo raffreddare.
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Gli ingredienti per preparare il baklava
- 300 gr di noci pulite
- 100-150 gr di zucchero
- 200 gr circa burro fuso
- 20 fogli di pasta fillo (yufka)
- pistacchio tritato finemente per la decorazione finale
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Come preparare il baklava
Ecco a voi come preparare il baklava, il dolce orientale per eccellenza.
Tritiamo le noci con un mixer. A dire il vero io preferisco il metodo di mia madre, cioè, metteva le noci pulite in uno strofinaccio e con mattarello le schiacciava grossolanamente. Nel baklava si sentivano i pezzettini di noce croccanti che piacevano tanto a me ed ai miei fratelli…ma voi, se lo preferite, potete tritarle nel mixer.
Riponiamo la frutta secca tritata in una ciotola, aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo per bene. Assaggiamo, se lo volete poco zuccherato vanno bene i 100 grammi di zucchero come indicato, se lo volete più dolce aggiungete altro zucchero.
Accendiamo il nostro forno a 180 gradi. Spennelliamo la teglia o la tortiera con del burro fuso. Prendiamo la prima yufka (pasta fillo) e la posiamo delicatamente nella teglia, la spennelliamo con il burro fuso. Dobbiamo eseguire questa operazione con la metà delle yufka, ossia 10.
Adesso cospargiamo tutto il tritato di noci sulla yufka. Ricopriamo, come prima, con le yufka restanti, imburrandole una ad una. Ma ricordiamo che per l’ultima yufka dobbiamo spennellare più generosamente.
Lasciamo riposare 2 minuti e con un coltello affilato pre-tagliamo i nostri bei baklava, senza arrivare al fondo della teglia. Possiamo tagliare a quadri o a losanga. Io rimango fedele a mia mamma che li tagliava a losanga.
Inforniamo per circa 30 minuti a 160 gradi. I baklava sono cotti quando diventano friabili e dorati.
Una volta cotti, toglierli dal forno, fare raffreddare un quarto d’ora e poi versare il nostro Şerbet. Appena il dolce sarà freddo, potete completare il taglio dei baklava e cospargerli di pistacchio tritato finemente.
Il Baklava può essere accompagnato dal profumatissimo tè nero turco. Per il tè turco avrai bisogno della Teiera turca e dei classici bicchieri da tè, che puoi trovare qui
Aneddoto
Ho condiviso con voi la metodologia di mia mamma, che era davvero bravissima nella preparazione dei dolci tipici. Mi sono permessa di considerare la pasta fillo comprata al supermercato poiché la pasta fillo non è semplice da fare.
La maestria delle donne turche di una volta era davvero impressionante, infatti, mia mamma, stendeva una pasta fillo grande, perfetta e sottile, come le ali di una farfalla. Era difficile per me solo il pensiero di poterla fare come lei, ne rimanevo sempre incantata. Sembrava venire da un altro mondo, la ricordo ancora, durante le fredde giornate in Normandia, concentrata a stendere bellissime yufka, con un oklava (mattarello lunghissimo e sottile) portato direttamente dalla Turchia.
Tutto questo sia per deliziarci, che per ricreare sapori e odori, di quella Turchia che amava tanto e che forse aveva lasciato troppo presto.
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Afiyet olsun! Buon appetito!
Ümeyhan
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